#1 La nascita di un maestro

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La storia di Aldo Manuzio ha inizio a Bassiano, piccola località del Lazio meridionale poco distante dalla città di Sermoneta, a quei tempi sede della potente famiglia dei Caetani. In questo borgo il futuro editore nacque in una data imprecisata collocabile tra il 1449 e il 1455.

Circa lo stato sociale della famiglia dei “Mandutii” poco è noto. Stando a un recentissimo studio di Maria Teresa Caciorgna, è probabile che Aldo abbia ricevuto la prima istruzione presso il capitolo della chiesa bassianese di Sant’Erasmo, oppure presso un tutore laico nell’ambiente culturalmente vivo di Sermoneta.

Doveva comunque trattarsi di un nucleo familiare non sprovvisto di mezzi di sostentamento, se si considera che nel 1468 Aldo riuscì a trasferirsi a Roma per poter proseguire gli studi. Nella città capitolina il giovane poté seguire le lezioni degli umanisti Gaspare da Verona (che frequentava anche la corte di Sermoneta) e Domizio Calderini.

Fu lì che probabilmente Manuzio ebbe occasione di entrare in contatto per la prima volta con i prodotti del nascente mondo della stampa. Erano quelli, infatti, gli anni in cui i due tipografi tedeschi Konrad Sweynheym e Arnold Pannartz erano riusciti a introdurre nella città dei papi l’invenzione di Gutenberg, stampando le opere di Cicerone (1467; 1468) e di sant’Agostino (1468).